Ora sarà possibile conciliare la vita da studente con quella da atleta. Grazie al nuovo programma sperimentale previsto dalla legge Buona Scuola, che ha preso il via ufficialmente da quest’anno scolastico, unire l’attività agonistica con lo studio non sarà più impossibile. Gli istituti avranno un programma didattico su due modalità, base e avanzata, che prevede l’utilizzo di una piattaforma digitale come strumento integrativo in caso di assenze prolungate.
Nel corso della presentazione, alla presenza tra gli altri anche del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli, era presente anche il viola Giacomo Satalino, insieme ai colleghi Murgia (Lazio) e Pinamonti (Inter). Il portiere della Primavera, iscritto al IV anno del Liceo Scientifico-indirizzo Sportivo delle Fiorentina School, ha commentato così l’iniziativa:
“Ho rischiato di interrompere in miei studi perché vedevo la scuola come una difficoltà rispetto agli impegni del calcio. I miei genitori mi hanno spronato a proseguire e oggi sono contento di aderire a questo progetto per trovare la modalità migliore di conciliare scuola e sport perché voglio continuare a studiare e giocare“.