Come accennato in precedenza, la Fiorentina ha vinto cinque volte il Torneo d’Arco (1976, 1982, 1987, 1989, 1990), arrivando per quattro volte al secondo posto e per due volte sul terzo gradino del podio. La squadra più titolata del torneo è il Milan con sei successi, seguito da viola, Juventus e Roma a quota cinque.
Tanti i calciatori che si sono messi in mostra al torneo con la maglia viola: nel 1987 Malusci, nel 1990 Amerini e Eddy Baggio, nel 1991 Flachi, nel 1992 Vigiani, nel 1993 Cristiano Zanetti, nel 1996 Brienza e Luigi Pagliuca, nel 2001 Biagianti, nel 2003 Luci, nel 2004 Di Carmine, nel 2008 Babacar, Camporese e Carraro.
DATA
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ORARIO
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PARTITA
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CAMPO DI GIOCO
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13 MARZO
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15:00
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FIORENTINA – ARCO 1895
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ISERA
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MILAN – TORINO
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AVIO
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14 MARZO
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15:00
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ARCO 1895 – MILAN
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RIVA, 2 GIUGNO
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TORINO – FIORENTINA
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ARCO, ROMARZOLLO SINTETICO
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15 MARZO
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15:00
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FIORENTINA – MILAN
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ARCO, ROMARZOLLO SINTETICO
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TORINO – ARCO 1895
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ROVERETO, FUCINE STORICO
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MILAN – I rossoneri di Omar Danesi sono l’avversaria più temibile per i viola. Secondo in campionato a due punti di distanza dall’Inter, peraltro l’unica squadra contro cui ha perso, il Milan è la squadra con il miglior attacco e la seconda miglior difesa del girone B. Solitamente Danesi schiera i suoi con il 4-3-1-2. Tra i pali si alternano Aiolfi e Livieri. La difesa solitamente è composta da Turano a destra, Mondonico e Bonanni al centro, Cestagalli a sinistra; quest’ultimo è un grande uomo assist, paragonato a Santon per caratteristiche fisiche e tecniche. Davanti alla difesa c’è il boliviano Gamarra, affiancato da due tra Crociato, Papasodaro e Locatelli (classe ’98, centrocampista di quantità e qualità). Nel ruolo di trequartista c’è Mastour, talento non solo mediatico, mentre il tandem offensivo più gettonato è quello composto da Vassallo e dal figlio d’arte Casiraghi, che insieme hanno realizzato diciannove reti.
La rosa dei rossoneri:
PORTIERI: Aiolfi, Cavana, Livieri;
DIFENSORI: Bonanni, Cestagalli, Cossu, Erba, Garofoli, Masiero, Mondonico, Turano, Tripodi;
CENTROCAMPISTI: Bolis, Buongiorno, Crociata, Ferrari, Gamarra, Locatelli, Marinello, Papasodaro, Segre;
ATTACCANTI: Casiraghi, Maresi, Mastour, Meleleo, Miti, Vassallo.
TORINO – I granata di Andrea Menghini, nonostante la classifica deficitaria, sono una formazione da non sottovalutare. Nel girone A, infatti, il Toro occupa la sesta posizione, frutto di dieci vittorie, quattro pareggi e sei sconfitte; l’ultima di queste è arrivata domenica scorsa nel derby con la Juventus. Il tecnico Menghini è solito schierare i suoi con il 4-3-3. Tra i pali c’è Cizza. Come terzino destro si alternano l’azzurrino Caronte e Massa, sul fronte opposto troviamo Pasciuti, mentre al centro ci sono due tra Auriletto, Benassi e Rivoira. A metà campo, Canessa è il vertice basso, D’Orazio e Kouakou gli interni nel terzetto. In attacco attenzione al talento di Edera e Sabbioni, entrambi esterni offensivi molto dotati tecnicamente, mentre Gili è colui che guida il tridente.
La rosa dei granata:
PORTIERI: Cizza, Cucchetti, Gomis;
DIFENSORI: Auriletto, Benassi, Berrino, Caronte, Di Tanno, Guido, Massa, Origlio, Pasciuti, Rivoira;
CENTROCAMPISTI: Altavilla, Canessa, D’Orazio, Di Masi, Kouakou, Tindo, Zenuni;
ATTACCANTI: Candellone, Edera, Gallo, Gili, Jantet, Sabbioni.
ARCO 1895 – I padroni di casa sono la Cenerentola del torneo e, come ogni edizione, cercheranno di non sfigurare al cospetto di squadre professionistiche. Questa la rosa a disposizione dell’allenatore Stefano Manica:
PORTIERI: Awurumibe A., Calzà;
DIFENSORI: Avanzini, Broncini, Ciuraru, Ignaccolo, Leoni, Nardelli, Pedrotti;
CENTROCAMPISTI: Benini, Di Gregorio, Lombardo, Maffei, Ravenda, Rinaldi, Santoni;
ATTACCANTI: Awurumibe O., Demurtas, Etthairi, Garcia, Morelli, Nuredini, Rios.