Mai come stavolta, la Primavera di Emiliano Bigica dovrà dare fondo alle proprie energie fisiche e mentali. La squadra viola è in emergenza, con tanti elementi indisponibili o da valutare in vista della gara contro il Torino, recupero della settima giornata di ritorno, in programma mercoledì 2 a Grugliasco (ore 15, diretta tv Sportitalia).
Una sfida che vale molto per entrambi. Con la vittoria i viola aggancerebbero l’Inter a pari punti (pur restando terzi per gli scontri diretti sfavorevoli), mentre i granata si porterebbero a -3 dalla Roma quarta. Motivazioni al massimo da ambo le parti, con la Fiorentina che arriverà all’incontro forte dei quindici risultati utili di fila in campionato, ma con tante assenze.
Non ci saranno per squalifica Tourè e Gori, verso il forfait per infortunio Mosti, da valutare Ferrarini e Maganjic, così come Pinto, Lakti e Meli, tutti usciti malconci dalla sfida contro il Genoa. Tornano a disposizione dopo il turno di stop sia Illanes che Diakhatè, così come, salvo sorprese, Cerofolini e Hristov.
Ipotizzando una probabile formazione della Fiorentina, tra i pali Cerofolini (o Brancolini, se il classe ’99 rimanesse a disposizione di Pioli in prima squadra), in difesa Ranieri a sinistra, al centro Hristov e Pinto, a destra Illanes. Qualora uno dei due centrali non fosse disponibile, l’argentino scalerebbe e sulla fascia Edoardo Pierozzi andrebbe verso la conferma. In mezzo al campo Valencic, Diakhatè e Lakti, davanti Sottil con Longo e uno tra Caso e Meli.
La probabile formazione (4-3-3): Cerofolini; Illanes, Hristov, Pinto, Ranieri; Lakti, Valencic, Diakhatè; Sottil, Longo, Caso (Meli).
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