Under 17, Fiorentina-Juventus: rimonta esagerata, è semifinale scudetto!

Fiorentina-Juventus

Sarebbe stato sufficiente vincere con due gol di scarto per pareggiare la sconfitta dell’andata, ma gli Under 17 di Daniele Galloppa sono andati oltre. Nel ritorno dei quarti di finale, al ‘Bartolozzi’ di Scandicci, Fiorentina-Juventus finisce 4-0. I viola ribaltano il ko per 3-1 dell’andata e volano in semifinale scudetto.

Primo tempo sontuoso. Nemmeno un minuto di gioco e Rubino stappa la partita. La reazione bianconera produce una conclusione alta e un’altra parata da Vannucchi. Poi riecco la Fiorentina che alla mezz’ora raddoppia: Rubino mette al centro dell’area e Fortini anticipa tutti incornando in rete. Prima dell’intervallo Puzzoli pesca il jolly dalla lunghissima distanza e punisce un’uscita sbagliata del portiere avversario: all’intervallo è 3-0 per la Fiorentina. Ma i ragazzi di Galloppa non sono sazi e, una volta usciti dagli spogliatoi, ripartono a cento all’ora. Puzzoli centra subito il palo, poi Braschi se ne va in azione personale e da posizione defilata incrocia la rete del poker gigliato.

La Fiorentina amministra il largo vantaggio e al fischio finale festeggia, perché vola in semifinale scudetto ed è tra le migliori quattro squadre d’Italia. Adesso aspetta l’Inter, che, dopo il pirotecnico 5-5 dell’andata, ha regolato per 3-0 il Parma nel ritorno, nel confronto che andrà in scena mercoledì 21 giugno, ore 20:30, allo stadio ‘Del Conero’ di Ancona. L’altra semifinale, che si giocherà sempre il 21 giugno, alle 17 allo stadio ‘Riviera delle Palme’ di San Benedetto del Tronto, è tra Roma e Milan. Finalissima venerdì 23, ore 20, sempre allo stadio ‘Del Conero’ di Ancona.

La formazione viola scesa in campo: Vannucchi, Cuomo, Trapani (62′ D’Amato), Conti, Sadotti, Kouadio, Fortini (75′ Giusti), Deli (85′ Pellicanò), Braschi (85′ Vascotto), Puzzoli (62′ Caprini), Rubino (75′ Ciraudo).

One thought on “Under 17, Fiorentina-Juventus: rimonta esagerata, è semifinale scudetto!”

  1. Fantastici. Complimenti a tutti. Ora viene il bello e, senza guardare in faccia nessuno, bisogna asfaltare anche il prossimo avversario. Ancora una volta bravissimi.

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