Le pagelle viola dopo Fiorentina-Sampdoria 1-1 (LEGGI QUI):
GHIDOTTI 6: del tutto inoperoso nei primi quaranta minuti (eccezion fatta per l’intervento al 7′ sul tiro di Cappelletti), è leggermente più bersagliato nel corso della seconda frazione. Proprio ad inizio ripresa subisce, su rigore, l’unica rete al passivo della serata. Solita presenza costante nell’incitare i compagni.
FERRARINI 7: migliore in campo in assoluto, il terzino destro del 4-2-3-1 di Cioffi si tramuta spesso e volentieri in un’ala aggiunta. Le sue cavalcate sulla fascia creano ben più di qualche problema ai blucerchiati, che soprattutto nel finale faticano a contenerlo. Particolarmente attivo anche in quanto a conclusioni, che a fine partita saranno tre.
GARGANO 6: non brilla quanto il compagno sulla fascia opposta, ma non demerita. La sua è una gara più difensiva, volta al controllo dell’avversario piuttosto che alla proposizione. Una delle sue iniziative causa l’ammonizione di Perrone.
PERESSUTTI 6: gioca una gara ben più che sufficiente, ma è ingenuo al 45′ nel causare il fallo da rigore che porterà poi al pareggio della Samp. E il voto finale ne risente.
LAKTI 6,5: altra gran bella prestazione del capitano, che come al solito fa sentire la sua presenza. Il binomio leadership-sostanza è all’ordine del giorno, e quando Cioffi predica calma lui lo ascolta, entra nel vivo della gara e gioca con grande intelligenza.
BETTI 6: così come quella di Peressutti, è senza infamia e senza lode anche la prova dell’altro difensore centrale. Nota di demerito: nel primo tempo un suo errore (la palla regalata a Cappelletti in avvio di gara) rischia di costare caro ai viola.
NANNELLI 6,5: è l’assoluto protagonista dei primi venti minuti di fuoco della Fiorentina, poi si spegne con il passare dei minuti e Cioffi lo richiama in panchina a 15′ dalla fine. Ha il merito di portare avanti i suoi in avvio di gara con un destro straordinario all’incrocio dei pali.
TOURE 5,5: indubbiamente il peggiore tra i viola, se non altro perché è l’ultimo ad entrare in partita e fatica enormemente anche quando i suoi vivono il momento più positivo della gara. Tanti errori in fase di costruzione, tanti palloni giocati senza sufficiente dinamismo. Serve l’assist a Nannelli in occasione dell’1-0, ma in generale non sembra proprio essere la sua giornata.
LONGO 6: si dà un gran da fare per tutti gli ottanta minuti, facendo a spallate con i difensori avversari e impegnandosi ad aprire spazi per i compagni. Non si abbassa praticamente mai sotto la linea della trequarti, ed è probabilmente anche per questo che tocca pochissimi palloni. Peccato, perché un suo tiro a pochi secondi dall’inizio aveva fatto ben sperare.
MELI 6,5: il migliore tra gli attaccanti della Fiorentina. Sfortunato in più occasioni, non trova il gol soltanto a causa del miracoloso Hutvagner. Ci va vicino in particolare al 19′ (su assist di Nannelli), e al 38′ (su assist di Caniggia).
CANIGGIA 6,5: non è particolarmente appariscente, ma fa il suo e ogni tanto anche qualcosa di più. Molto attivo nel primo tempo, cala nel secondo al pari della maggior parte dei compagni. Due suoi assist (al 1′ per Longo e al 38′ per Meli) generano le migliori occasioni per la Fiorentina.