Vincenzo Vergine, responsabile del settore giovanile della Fiorentina, ha parlato a TMW Radio:
“Seconde squadre? In altri paesi si è andati in questa direzione da tanti anni, raggiungendo grandi risultati. Sacchi provò a rendere le nazionali giovanili più competitive abbassando di un anno l’età per la Primavera senza dare vita alle seconde squadre. Cinque anni fa dissi che questo è stato l’inizio della fine, perché a venti anni il gap era già enorme con le prime squadre.
Abbassando di un anno la formazione, s’è abbassata la percentuale dei calciatori che approdano dalla Primavera alla Serie A. Con le seconde squadre, anche se a 18 anni finisci la formazione, puoi iniziare la seconda squadra a 19 anni. Questo vorrebbe dire continuare il percorso di formazione e di metodologia del club fino ai 23 anni. Il passaggio continuo tra seconda e prima squadra non farebbe altro che facilitare il processo di immissione del talento in prima squadra“.