Vincenzo Vergine, responsabile del settore giovanile della Fiorentina, è intervenuto a Radio Blu:
“Siamo già proiettati al futuro. Devo fare i complimenti alla Primavera, gli rimproveravano di essere poco cinici e poco attaccati alla maglia, ma hanno dimostrato di poter esserci. Da un lato il vivaio vince quando porta giocatori in prima squadra, dall’altro ciò può avvenire con più continuità in un contesto vincente. L’area tecnica deve essere unica, non divisa tra prima squadra e vivaio. Questa unità di visione può lasciar ben sperare per il futuro.
Ogni settore giovanile deve operare delle scelte, noi abbiamo solo toscani fino agli 11 anni, fino ai 16 solo italiani, dai 16 cerchiamo anche gli stranieri. Abbiamo l’82% di tesserati toscani. Mi auguro di vedere presto un fiorentino doc in prima squadra, è il nostro sogno, abbiamo un occhio particolare per loro prima ancora dei toscani. Seconde squadre? Obiettivo mio e di Corvino da 12 anni, ora sempre esserci un’apertura dalla Lega Pro, intanto accontentiamoci della riforma del campionato Primavera per alzare l’asticella.
Venuti e Scalera? Le idee sono abbastanza chiare e a giorni verranno definite in sinergia con tecnico e staff. Semplici? Nella sua impresa c’è anche un pizzico di Fiorentina, mi auguro mostri ancora le sue qualità. Pioli ha visto più partite della Primavera in una settimana di alcuni suoi predecessori in anni. Quando parlerà di giovani con Corvino lo farà con cognizione di causa. Guidi? È un figlio del nostro vivaio, prendiamo atto della sua scelta legittima. Da oggi iniziamo le riflessioni e a breve sceglieremo il suo successore”.