Lunedì 26, ore 15, allo stadio “Bresciani” di Viareggio si giocherà Juventus-Fiorentina, semifinale della Viareggio Cup. Una sfida ricca di fascino, che pone di fronte due squadre che si sono già affrontate nel campionato Primavera 1. All’andata a Vinovo finì 2-0 per i bianconeri di Dal Canto, al ritorno a Firenze i viola di Bigica si imposero con lo stesso risultato. In questa bella in palio c’è la finalissima della fu Coppa Carnevale.
La Fiorentina giocherà la sua trentacinquesima semifinale, la prima dal 2015, e insegue una finale che manca dal 2011. Per la Juventus, invece, sarà la diciannovesima semifinale e insegue la seconda finale in tre anni. Curiosità: i viola hanno perso le ultime tre semifinali giocate, mentre i bianconeri hanno vinto le ultime nove. In campo ci saranno complessivamente diciassette Viareggio: nove per la Juventus (club più titolato insieme al Milan), otto per la Fiorentina.
IL PERCORSO – Entrambe le squadre hanno vinto il girone con 7 punti: la Fiorentina precedendo Ascoli, Giannina e Pontedera; la Juventus chiudendo davanti a Rijeka, Benevento e Euro New York. Negli ottavi di finale i viola hanno superato per 3-2 l’Empoli, i bianconeri per 3-1 la Rappresentativa Serie D. Ai quarti Fiorentina ancora per 3-2 sul Sassuolo, Juventus 1-0 al Rijeka.
LE STATISTICHE – Con 15 gol segnati e 10 subiti la Fiorentina ha sia il miglior attacco sia la peggior difesa tra le quattro semifinaliste. La Juventus nelle cinque partite giocate ha segnato 12 subendone solo 4. Tra i singoli, il bianconero Kulenovic è il capocannoniere del torneo con 6 gol; tra gli inseguitori i viola Gori e Diakhatè, entrambi a 3. La Fiorentina in quattro gare su cinque è stata rimontata da 2-0 a 2-2, riuscendo in tre occasioni a vincere (3-2 contro Ascoli e Sassuolo, 4-2 contro il Pontedera); una volta, contro l’Empoli, è riuscita a rimontare lo svantaggio iniziale (da 1-2 a 3-2). La Juventus, invece, ha chiuso due partite a porta inviolata e per due volte è stata capace di rimontare lo svantaggio iniziale (da 0-2 a 2-2 con il Rijeka e da 0-1 a 2-1 con il Benevento, entrambe nei gironi).
I PRECEDENTI – Sei incroci tra Fiorentina e Juventus al Viareggio: una vittoria viola (nel 1962 per 2-0 ai quarti di finale, con reti di Ronchi e Veneranda), due pareggi (nel 1971 per 0-0 nella finale di consolazione, vinta ai rigori dalla Juve per 5-3; nel 1993 per 2-2 nella finalissima, poi rigiocata, con gol di Cammarata, autogol Juve, Beltrammi e Terrera) e tre vittorie bianconere (nel 1953 per 2-0 ai quarti di finale, con gol di Tuberosa e Colomba; nel 1993 per 3-2 ai tempi supplementari nella ripetizione della finalissima, con reti di Cammarata, Manfredini, doppietta di Banchelli e golden gol su rigore di Del Piero; nel 2003 per 2-0 nella fase a gironi contro la Florentia Viola, con gol di Brighi e Sorrentino).
PROBABILI FORMAZIONI – Bigica ritrova Ghidotti (e Ferrarini) dopo l’impegno con l’Under 18 e lo ripropone tra i pali, per il resto in campo la formazione che battuto Empoli e Sassuolo; sempre assenti i nazionali Hristov e Cerofolini. Dal Canto è pronto a schierare dal 1′ Nicolussi e Portanova, di rientro dalla nazionale, mentre dovrà rinunciare a Vogliacco e Del Sole, convocati in Under 20 e sostituiti rispettivamente da Meneghini e Montaperto, così come agli altri nazionali Tripaldelli, Di Pardo e Jakupovic e all’infortunato Olivieri.
Juventus (4-3-3): Loria; Meneghini, Capellini, Delli Carri, Zanandrea; Muratore, Fernandes, Nicolussi; Portanova, Kulenovic, Montaperto.
Fiorentina (4-3-3): Ghidotti; Mosti, Ceccacci, Pinto, Ranieri; Lakti, Valencic, Diakhatè; Maganjic, Gori, Sottil.
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