Per Dusan Vlahovic l’esordio da titolare in Serie A non è andato bene, anzi. L’attaccante classe 2000, che prima della gara contro il Sassuolo aveva messo insieme appena tredici minuti distribuiti su tre presenze, non è riuscito a convincere né Pioli, che lo ha sostituito dopo 55 minuti in favore di Simeone, né la stampa, come dimostrano le pagelle del giorno dopo.
La Gazzetta dello Sport: 5 – Classe 2000, debutto da titolare, non la situazione ideale.
Corriere dello Sport: 4.5 – Il ragazzino vaga disperato senza riuscire ad incidere nemmeno in un’occasione.
Corriere Fiorentino: 5.5 – Ancora non ci siamo, anche se l’impegno è davvero tanto, ma il risultato è vicino allo zero. Si farà.
La Repubblica: 5.5 – Non c’è la spiegazione del giudizio, ma nell’articolo dedicato alla partita Benedetto Ferrara scrive: “Il tecnico questa volta sceglie Vlahovic e lascia fuori Simeone. Scelta tecnica per provarle tutte. E politica, per tenersi dalla sua qualche dirigente un po’ nervoso. L’esperimento non va un granché, anche perché il problema non è tanto la prima punta, ma chi gli sta intorno”.
La Nazione: 5 – Partita da millennial isolato (difficile giocare con Pjaca e Gerson) ancora poco cresciuto per giocare con i grandi. Davvero Vlahovic è stato un avversario troppo semplice per Ferrari e Rogerio. Da ricordare un assist basso per Benassi.
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