La Fiorentina Primavera accede alle semifinali scudetto. I viola di Federico Guidi si sono imposti per 2-1 sul Bari al termine di novanta minuti sul filo del rasoio. Una vittoria tanto meritata quanto sofferta, contro una formazione mai doma che fino all’ultimo secondo ha provato a prolungare l’incontro ai supplementari. Un successo che consente alla Fiorentina di guadagnarsi il pass per il turno successivo, dove incrocerà il Torino, vittorioso sul Milan al termine di un match infinito (3-3 dopo i supplementari; 7-6 dopo la lotteria dei rigori). La partita si giocherà sabato 13 alle 21 al “Comunale” di Chiavari, lo stesso stadio della vittoria sui pugliesi.
Pronti, via e subito Bari in vantaggio. Incomprensione difensiva tra Giglie e Mancini, ne approfitta Damiano che a tu per tu con Bardini non sbaglia. Galletti avanti al 10′. La Fiorentina impiega una ventina di minuti per riorganizzarsi e poco dopo la mezz’ora ribalta la situazione. Minuto 33′: Zanon scende sulla sinistra, rasoterra al centro, velo di Minelli, tocco vincente di Diakhatè e 1-1. La situazione si ripete cinque minuti più tardi, con ancora Zanon al cross, stavolta all’appuntamento arriva puntuale Gondo che insacca di tacco all’altezza del primo palo.
Nella ripresa occasioni da entrambe le parti. La Fiorentina fallisce il terzo gol in apertura con Peralta e Diakhatè, poi il Bari ha un paio di buone chance con Minala e Minicucci. Nel finale palo di Gondo, sulla successiva ribattuta ancora Peralta manca il gol, e proteste per un rigore mancante per parte (Ventrella in uscita su Minelli, Berardi scomposto su Castrovilli). Dopo cinque minuti di recupero arriva il fischio finale: la Fiorentina è in semifinale.
FIORENTINA (4-3-3): Bardini 6; Papini 6, Mancini 6, Gigli 6, Zanon 7.5; Diakhatè 6+ (80′ Bandinelli sv), Petriccione 6, Bangu 6.5 (87′ Berardi sv); Peralta 6=, Gondo 7 (89′ De Poli sv), Minelli 6.5. A disp.: Pagnini, Bertolacci, Masciangelo, Dabro, Chiesa, Ansini, Boccardi, Sanna, Bitunjac. Allenatore: Federico Guidi 6.5
BARI (4-2-3-1): Ventrella 6.5; Scalera 6, Gomelt 6, Giura 6, Lenoci 6.5; Minala 5.5, Rasak 5.5; Minicucci 6, Castrovilli 6.5, Tisma 6.5 (64′ Roccotelli 5.5); Damiano 6.5 (76′ Mastrangelo sv). A disp.: Lentini, Turi, Cigliano, Armenise, Curci, Lopez, Partipilo, Silletti, Portoghese, Panebianco. Allenatore: Corrado Urbano 6.5
Arbitro: Marco Mainardi di Bergamo, assistenti Garavaglia di Novara e Ceravolo di Catanzaro, quarto ufficiale Massimi di Termoli
Reti: 10′ Damiano (B), 33′ Diakhatè (F), 38′ Gondo (F)
Note: ammoniti Minicucci, Gomelt, Petriccione, Roccotelli; recuperi 0′ pt e 4′ st.